Quando si utilizzano le spugne per piatti, è importante evitare di innescare un processo di contaminazione in cucina, dove si preparano e si consumano gli alimenti.
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In genere, la maggior parte delle persone che puliscono una spugna per piatti pensa di aver raggiunto questo obiettivo dopo averla lavata con acqua e detersivo.
Tuttavia, né l’acqua né il sapone possono uccidere i batteri, che in questo caso vengono eliminati solo temporaneamente.
Spugna per piatti: attenzione ai cattivi odori
Secondo studi scientifici, in cui sono stati condotti test di laboratorio, è stato riscontrato che in diverse parti delle spugne utilizzate per la pulizia in cucina, gli stessi microbi trovati nelle feci sono presenti sia all’interno che sulla superficie.
![esponja para platos](https://imilanesi.nanopress.it/wp-content/uploads/2022/10/spugna-per-i-piatti.jpg)
In particolare, si può notare il cattivo odore emanato dalle spugne, un segnale di allarme sulla possibile presenza di microrganismi pericolosi (nei casi più gravi si tratta di Staphylococcus aureus, Escherichia coli e Salmonella).
Si tratta di agenti patogeni che possono causare infezioni soprattutto in persone debilitate o immunosoppresse .
![Esponja bajo agua corriente](https://imilanesi.nanopress.it/wp-content/uploads/2022/10/spugna-sotto-acqua-corrente.jpg)
Tuttavia, queste cariche batteriche possono essere neutralizzate da una corretta sanificazione, oltre che da una buona risposta immunitaria dell’organismo.
Per quanto paradossale possa sembrare, proprio gli utensili utilizzati per l’igiene e la pulizia delle superfici di lavoro e delle stoviglie possono causare problemi di salute.
Le spugne possono diventare un terreno di coltura ideale per germi e batteri a causa dell’umidità e dei residui di cibo presenti su di esse.
![esponja de cocina sucia](https://imilanesi.nanopress.it/wp-content/uploads/2022/10/spugna-cucina-sporca.jpg)
Spugna per piatti: come pulirla e disinfettarla
Perché lavarli non basta, per altri sarebbe sufficiente farlo mensilmente, ma è necessario lavarli periodicamente ma nel modo corretto..
Le spugne devono essere adeguatamente igienizzate, ma devono essere sostituite se usurate o danneggiate. La maggior parte delle persone non sa come pulire correttamente una spugna da cucina; in realtà, dovrebbe essere pulita con acqua, sapone e un disinfettante.
Dopo averlo sciacquato accuratamente, preparate una soluzione di: sale, acqua calda e bicarbonato di sodio e lasciatelo in ammollo per almeno 20 minuti.
![Esponjas y bicarbonato](https://imilanesi.nanopress.it/wp-content/uploads/2022/10/spugne-e-bicarbonato.jpg)
Se volete eliminare gli odori dalle spugne da cucina, un modo più efficace è quello di immergerle dopo il lavaggio in una miscela composta da acqua fredda (l’acqua calda tende a fissare odori e macchie), sale e aceto.
Se la muffa rimane, si possono aggiungere alcune gocce di olio di tea tree (circa dieci), oppure acqua ossigenata e acqua calda. Una volta risciacquato, scolare e asciugare all’aria.
Si potrebbe anche usare la candeggina, ma oltre al forte odore, questo prodotto è tossico e inquinante, quindi non è affatto “ecologico”.
Possono essere lavati in lavastoviglie per igienizzarli , per farlo, devono essere inseriti nel reparto stoviglie.
![Limpiar platos y esponjas en el lavavajillas.](https://imilanesi.nanopress.it/wp-content/uploads/2022/10/pulizia-piatti-e-spugne-lavastoviglie.jpg)
Per evitare il rischio di contaminazione incrociata, è consigliabile avere spugne separate in base al loro utilizzo, differenziandole ad esempio per colore.
Un buon modo per mantenerli in buone condizioni è quello di non lasciarli nel lavandino, ma di lasciarli asciugare all’aria, meglio ancora se sotto i raggi del sole.