Orchidea phalaenopsis: ecco l’errore più letale che rischiate di fare. Rischiate di buttare via la pianta dopo 7 giorni..
Uno dei fiori invernali più belli da tenere in casa è l’orchidea phalaenopsis: le condizioni ambientali e le rigide temperature invernali non sempre aiutano la crescita rigogliosa della pianta.
Pertanto, è molto importante seguire i buoni trucchi dei vivaisti esperti ed evitare gli errori che possono rivelarsi fatali per la buona sopravvivenza della cultivar. Quali sono gli errori da non commettere nella cura e nella coltivazione di questa pianta erbacea perenne? Scopriamolo.
ORCHIDEA: UNA PIANTA PERENNE CHE DONA UN TOCCO DI ELEGANZA
L’orchidea è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle “Orchidaceae“, che apporta un tocco di eleganza e classe all’ambiente domestico. Come tutte le piante floreali, l’orchidea richiede cure e attenzioni particolari. Ci sono diversi errori che possono rivelarsi letali e compromettere la bellezza e la salute della pianta. Ecco gli errori da non commettere.
Orchidea: Ecco gli errori più diffusi.
Ci sono errori comuni che, se commessi, possono far decadere la pianta erbacea perenne.
- Vaso di plastica sbagliato.
Uno degli errori più comuni è quello di trapiantare l’orchidea in un vaso di plastica. È bene optare per un vaso trasparente, dove le radici dell’orchidea cresceranno più forti e sane. Il vaso trasparente vi permetterà di monitorare lo stato delle radici della pianta.
- Bassa umidità
Per la sua sopravvivenza, l’umidità è essenziale per la crescita dell’orchidea. Tenere la pianta perenne in un luogo dove l’aria è secca può causarne il deperimento. Il livello di umidità non deve essere inferiore al sessanta per cento: il bagno e la cucina sono i due luoghi migliori e più umidi per tenere l’orchidea.
- Luce solare diretta
Un altro errore comune è quello di tenere l’orchidea a contatto diretto con la luce del sole. L’orchidea è una pianta tropicale che ama stare all’ombra e non a contatto diretto con la luce del sole, che può danneggiare e seccare le foglie verde brillante. Anche i boccioli delle orchidee, una volta danneggiati dalla luce solare, smettono di crescere. Un buon consiglio dei vivaisti è quello di collocare l’orchidea all’ombra, dove la luce del sole arriva indirettamente.
- Fertilizzante inadatto
Un altro errore comune è quello di concimare la pianta con un concime inadatto. La pianta erbacea perenne deve essere concimata con prodotti specifici che abbiano una quantità di azoto superiore a quella di K e fosforo. Un buon equilibrio chimico si ottiene seguendo la formula di 30,10, 10, cioè 10 parti di fosforo, dieci di potassio e trenta di azoto. Se l’apporto di nutrienti non è equilibrato, è facile che la pianta tropicale vada incontro a un processo degenerativo.
Ecco gli errori più comuni da non commettere quando si curano e si coltivano le orchidee in ambiente domestico.