L’odore di fogna in bagno, purtroppo, può essere un problema piuttosto comune soprattutto nei bagni delle località balneari. Vediamo le cause e i rimedi.
Spesso le persone non riescono a capire da dove provenga l’odore di fogna nel bagno. Tuttavia, la risposta potrebbe essere più semplice di quanto si pensi.
ODORE DI FOGNA NEL BAGNO: DA DOVE PROVIENE?
Non importa quanto sia pulita la casa e quanta cura si metta nella pulizia del bagno: l’odore di fogna può arrivare quando meno ce lo aspettiamo. Questo tipo di odore può essere persistente e molto fastidioso. Appena si entra in bagno, può sembrare che la casa sia sporca e poco curata.
Tuttavia, il problema può sorgere soprattutto quando si vive in condomini piuttosto grandi, dove vengono prodotti e scaricati liquidi che potrebbero causare cattivi odori. In alcuni casi, i cattivi odori possono essere dovuti anche a comportamenti non proprio corretti dei condomini. Il problema si presenta soprattutto quando fa caldo e l’umidità raggiunge livelli elevati.
L’odore di fogna in bagno può provenire da diversi punti. Innanzitutto, potrebbe essere il sifone dei lavandini a portarlo. Al suo interno, infatti, possono essere accumulati calcare o materiale organico. Questi elementi, con il tempo, possono renderlo maleodorante. Il sifone in realtà dovrebbe fungere da tappo, ma se il livello dell’acqua scende troppo, i cattivi odori possono affiorare e proliferare nel bagno. Se l’odore proviene da lì, è necessario eseguire una manutenzione adeguata.
Anche il scarico del bagno potrebbe portare il classico odore di fogna. In questo caso, è la fossa settica a emanare l’odore. Anche in questo caso, la manutenzione è essenziale.
Il odore di fogna potrebbe anche essere dovuto a tubi di scarico intasati. A intasarli potrebbero essere capelli e altri oggetti caduti all’interno che potrebbero ostruire i tubi. Per arginare il problema potrebbe essere necessario sturare i tubi.
Come eliminare la puzza nel bagno
La prima cosa da controllare è il livello dell’acqua nella toilette. Se è troppo basso, occorre controllare gli scarichi. In particolare, occorre versare nel pozzetto circa 250 g di bicarbonato di sodio a cui aggiungere acqua distillata e aceto. Questi elementi reagiranno tra di loro, formando una potente schiuma che sturerà le tubature e fermerà la puzza.
In alternativa, il bicarbonato può essere messo insieme al sale (150 grammi ciascuno) nella tazza del water. Successivamente, si deve versare una pentola di acqua bollente. In questo modo si contrasta la puzza e le possibili ostruzioni.
Anche un cubetto di lievito di birra, gettato nello scarico, potrebbe produrre un effetto simile attraverso, appunto, la lievitazione.
Se questi metodi naturali non funzionano, si può ricorrere alla candeggina, utile anche per combattere la comparsa di odori se usata periodicamente.