Non comprate più i mandarini: imparate a coltivarli per averli in casa all’infinito!

, questi piccoli agrumi che stanno nel palmo di una mano, sono noti per il loro sapore delizioso e caratteristico.

Contengono vitamine, in particolare vitamina C. .

La buona notizia è che potete anche coltivarle da soli.

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Seguite queste semplici istruzioni dal portale trucosdebricolaje.

Prima di tutto, sarebbe utile ricordare quanto il mandarino sia prezioso per rafforzare il nostro sistema immunitario. 

Scoprite come trarre profitto dalla vostra piantagione di mandarini.

Processo di preparazione

È possibile utilizzare semi precedentemente lavati, ma è anche possibile acquistarli.

Cercate di trovare un vaso di dimensioni medie con un foro di scolo per il mandarino.

Mettete qualche sasso sul fondo del vaso e aggiungete un po’ di sabbia.

Questo permetterà una migliore circolazione dell’aria.

Quindi arricchite il terreno aggiungendo humus.

Irrigare il terreno e attendere che raggiunga un livello di umidità adeguato.

Affondare con cura i semi nel terreno e poi coprirli con un substrato adeguato.

Solo uno  strato sottile.

Coprire il vaso con pellicola trasparente per mantenerlo umido (si può anche mettere il vaso in un sacchetto di plastica).

Il processo di germinazione sarà più rapido.

Assicurarsi di posizionare la pentola in un luogo caldo.

Aggiungere periodicamente un po’ d’acqua.

L’obiettivo è fare in modo che il terreno non sia mai secco, ma nemmeno zuppo d’acqua.

Ci vorranno circa 20 giorni per notare i primi germogli.

Quando si vedono i primi germogli, si può già rimuovere la pellicola di plastica e collocare il vaso in un luogo luminoso.

La pianta deve essere concimata tre volte al mese.

Preferire un concime in forma liquida e composto da una buona concentrazione di zinco, magnesio e ferro.

Con il tempo, vedrete l’albero crescere gradualmente.

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Se vivete in un clima abbastanza caldo, potete piantare l’albero direttamente nel vostro giardino.

In caso contrario, si consiglia di coltivare in ambienti chiusi, ad esempio in una serra.

La temperatura è un fattore importante.

Il posto giusto

Foto: pixabay

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Posizionate gli alberi di agrumi al sole diretto o dove ricevano almeno 4 ore di sole al giorno, soprattutto dalla primavera all’estate, quando sono in piena attività vegetativa.

L’orientamento migliore è a sud e a ovest.

Fate attenzione al vento e alle correnti d’aria, che possono causare la caduta delle foglie e la caduta prematura dei germogli e dei frutti appena sbocciati.

Coltivare in vaso è più conveniente

Foto: pixabay

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Gli agrumi in vaso hanno il vantaggio di poter essere spostati a seconda delle necessità, ma cercate di non farlo troppo spesso e pensate prima a una buona posizione.

Nelle stagioni più calde, conservatela in un luogo non riscaldato e luminoso, dove la temperatura si mantenga di qualche grado sopra lo zero: ad esempio, una serra fresca o una veranda vetrata esposta a sud.

La pianta non cresce in queste condizioni e necessita solo di annaffiature occasionali per mantenere il terreno leggermente umido.

Evitate gli ambienti surriscaldati e bui, perché il calore combinato con la mancanza di luce causerà uno squilibrio e la pianta spenderà le sue energie per formare germogli troppo sottili.

Potete portare gli agrumi in vaso all’aperto a fine aprile, ma se le temperature del mattino sono ancora basse o altalenanti, copriteli adeguatamente con un tessuto non tessuto o riportateli in casa.

Da maggio in poi, gli agrumi possono essere lasciati all’aperto senza problemi anche durante la notte.

Quando raccogliete gli agrumi maturi, fatelo con attenzione.

Con le giuste cure, è possibile coltivare mandarini gustosi.

Buona fortuna!

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