LIBERERÀ TUTTI I VOSTRI FIORI E LE VOSTRE PIANTE DAI PARASSITI: MAI AVUTI COSÌ RIGOGLIOSI

Esistono metodi naturali che risolvono il problema dei parassiti dei fiori e delle piante. Evitate di usare i pesticidi!”.

Fiori e patata
Fiori e patate – Nanopress.com.

Per chi ama prendersi cura delle proprie piante da interno e ha un talento per il giardinaggio, non è raro imbattersi in una situazione particolare.

Questi insetti, noti come afidi o pidocchi, possono rappresentare un serio ostacolo per chi ha investito tempo, fatica e passione nella coltivazione del proprio orto domestico.

La presenza di questi parassiti è frequente e può facilmente vanificare tutto il duro lavoro svolto per creare una splendida oasi interna.

Fortunatamente, il problema dei parassiti delle piante non è un ostacolo impossibile da superare.

Esistono infatti diversi metodi e trucchi che possono essere messi in atto per eliminare questi parassiti in modo semplice ed efficace. Di seguito troverete una guida completa che illustra tutto ciò che è necessario sapere.

LE PIANTE INFESTANTI: COSA SONO?

Esistono molti tipi di insetti che possono rappresentare una minaccia per le piante, e gli afidi sono tra i più noti.

Questi insetti emitteri sono tipicamente minuscoli, misurano tra 1 e 3 millimetri e hanno una struttura corporea delicata.

Possono avere o meno le ali e possiedono un apparato boccale in grado di perforare e/o aspirare i fluidi.

Gli afidi sono dannosi per le piante perché si nutrono della linfa di piante sia coltivate che selvatiche, e sono particolarmente dannosi per fave e meli.

Parassiti
Parasites-Nanopress.com.

Possedere rose può diventare un incubo a causa della loro tendenza a diffondersi e a colpire altre specie vegetali nelle vicinanze.

Individuare un’infestazione di afidi è un compito relativamente facile che può essere svolto con un rapida ispezione visiva.

Questi parassiti consumano la linfa delle piante, che influisce sulla salute generale e sulla vivacità del fogliame, compresi colore e forma.

Un esame superficiale dei germogli e delle foglie a occhio nudo è di solito sufficiente per identificare il problema.

Tuttavia, è importante notare che il loro aspetto può trarre in inganno i coltivatori. Mentre di solito appaiono nelle tonalità del marrone, del giallo o del nero, alcuni afidi possono essere verdi, il che li rende più difficili da individuare poiché si confondono perfettamente con le foglie a cui si attaccano.

I rischi

Ci sono diversi rischi che gli appassionati di colture domestiche dovrebbero considerare, e gli afidi non sono gli unici.

I bruchi sono un altro rischio da non sottovalutare, in quanto possono consumare rapidamente intere piante o rami.

Di solito iniziano rosicchiando una piccola foglia e poi procedono verso altre parti della pianta e gli esemplari vicini.

Questo tipo di parassita predilige il fogliame tenero e dolce, in particolare le foglie di basilico e lattuga.

I bruchi sono difficili da individuare perché spesso si confondono con la pianta di cui si nutrono, avendo un colore verde esattamente identico a quello dell’ospite.

 rappresentano una vera e propria minaccia per le piante, in particolare la cimice asiatica rappresenta il pericolo più grave.

Nonostante le sue piccole dimensioni, questo parassita può avere un effetto catastrofico, soprattutto per gli agricoltori.

Quando è presente, è importante colpire le piante da frutto, come pesche, pere e mele. La cimice asiatica si differenzia dalla sua controparte europea perché non colpisce solo le foglie, ma anche fiori, ortaggi e frutti.

L’insetto causa necrosi succhiando la linfa dalle piante, contribuendo in ultima analisi all’appassimento delle stesse.

L’attacco della cimice alla base delle gemme può portare al disseccamento della pianta, con ripercussioni profondamente negative sul successo del raccolto. Vale la pena notare che la cimice asiatica si è diffusa anche in Europa.

La cocciniglia, i ragni rossi e le mosche bianche.

Non va trascurato l’impatto della cocciniglia, una pianta parassita che ha la capacità di propagarsi solo in determinate condizioni climatiche.

Questo piccolo insetto ama particolarmente i climi caldi e umidi e tende a scomparire quando piove.

Tuttavia, la proliferazione delle cocciniglie nel corso del tempo può provocare una diminuzione significativa dell’integrità strutturale della pianta.

Le mosche bianche, originarie delle regioni tropicali, prediligono i climi caldi e umidi, come le cocciniglie menzionate in precedenza.

Parassita delle piante
Parassiti delle piante-Nanopress.com.

Sono un problema comune nelle serre e nelle zone con laghi e sono noti per causare danni alle piante di limone.

Tuttavia, per chi ha un piccolo giardino con piante ornamentali come begonie, gerani o orchidee, le mosche bianche possono essere un grosso problema.

La formazione di melata, una sostanza zuccherina che ingiallisce le foglie dove si annida la mosca bianca, è un chiaro segno della loro presenza e può causare la caduta delle foglie.

ragnetti rossi, sebbene innocui per l’uomo, sono in realtà minuscoli acari che rientrano nella categoria degli insetti nocivi e possono causare danni significativi ai frutti e alle piante ornamentali di cui si nutrono per sopravvivere.

È importante notare che gli animali non sono l’unica minaccia per le piante, poiché anche queste ultime possono essere colpite in modo significativo dalle infezioni fungine.

Un esempio di questa malattia è l’oidio, noto anche come polvere bianca, che si manifesta come una sostanza polverosa che ricopre la pianta, simile al borotalco.

Questa affezione è tipicamente limitata alle piante da giardino all’aperto e non colpisce le piante da appartamento.

L’oidio è causato dalle spore di un tipo specifico di fungo chiamato oidio, che è invisibile a occhio nudo e può essere diffuso attraverso la dispersione del vento.

Evitare l’uso di pesticidi

A prima vista può sembrare logico utilizzare prodotti chimici, come i pesticidi di sintesi, per eliminare efficacemente i parassiti e impedirne la crescita continua.

Gli agricoltori utilizzano agenti chimici per proteggere i loro raccolti da animali che rappresentano una minaccia significativa per la loro stabilità economica, e l’uso di questi agenti è strettamente regolamentato dalla legge.

Il problema risiede nei ben noti effetti negativi di queste sostanze, che colpiscono vari livelli della società.

Questi inquinanti sono incredibilmente dannosi per l’ambiente e possono infiltrarsi nel terreno, penetrando poi nelle falde acquifere.

Questo rappresenta una minaccia significativa per tutti gli organismi viventi, soprattutto per un lungo periodo di tempo.

L’impatto negativo dei pesticidi, soprattutto di quelli sistemici, sull’organismo umano è stato ripetutamente attestato a causa dei loro residui che rimangono sui prodotti agroalimentari.

Fortunatamente esistono rimedi naturali sicuri ed efficaci che possiamo utilizzare comodamente da casa e il prossimo capitolo illustrerà alcune di queste opzioni.

Trattamenti naturali per eliminare i parassiti dalle piante

Uno dei rimedi più popolari per affrontare questo problema è l’uso dell’olio di neem, un estratto naturale derivato dalla spremitura dei semi dell’albero di Neem.

Il componente chiave di quest’olio è l’azadiractina, che elimina efficacemente alcuni parassiti come gli afidi, senza però scoraggiare la presenza di insetti impollinatori, come le api, essenziali per la salute generale di fiori e piante.

Un’ulteriore risorsa benefica per il controllo dei parassiti è il Bacillus Thuringiensis, facilmente reperibile sul mercato.

Leave a Comment