Il binomio “lenzuola e batteri” potrebbe non venirci in mente, dopotutto sono state lavate ad alte temperature… ma quanto si può essere tranquilli tra le lenzuola?
Avere di nuovo un letto fresco e profumato non ha prezzo, a parte il fatto di prendersene cura ogni giorno, arieggiando la camera da letto e cambiando le lenzuola a intervalli regolari. Ma con quale frequenza bisogna farlo?
Lenzuola e batteri
Il letto è uno spazio dove, oltre a dormire, di solito si mangia, si trascorre del tempo con gli animali domestici o si fa sesso.Il letto può essere un terreno fertile per molte malattie.
In ogni caso, la miscela di umidità, sudore, secrezioni, forfora, cellule morte della pelle e talvolta residui di cibo può costituire un ambiente favorevole alla crescita di un gran numero di germi, tra cui batteri, funghi, virus e persino piccoli insetti..
Per questo motivo, sono molte le persone che finiscono per passare molto tempo in camera da letto, e non solo di notte o solo per dormire. Se non si tiene pulita questa stanza, si possono avere diversi problemi..
Il nostro corpo è pieno di batteri e funghi che ci fanno bene, ma una cosa è averli nel corpo e un’altra è lasciarli vivere nel letto.
E, cosa peggiore, si riproducono con l’umidità che si accumula durante il sonno, dalla saliva, dai liquidi che secernono, dalle cellule della pelle e persino dalle feci.
Gli acari della polvere si accumulano in camera da letto. Si ritiene che il 10% del peso di un cuscino di due anni sia costituito da acari della polvere e dai loro escrementi.
Quando cambiare le lenzuola
L’ideale per un’igiene corretta è lavare la biancheria da letto una volta alla settimana in acqua calda, per mantenere uno spazio pulito e sano, prevenire le allergie e mantenere una buona igiene personale.
Ovviamente se si vive in un clima molto caldo, o in estate, è meglio lavarsi più spesso, perché aumenta la sudorazione notturna.
Si consiglia inoltre di lavare le lenzuola una volta alla settimana a una temperatura compresa tra i 55 e i 65 gradi , quindi di asciugarle correttamente per eliminare efficacemente i batteri.
Per questo motivo, si consiglia di essiccarli all’aria aperta, poiché la luce del sole è la più efficace per eliminare i microrganismi.
Se i cuscini sono di piuma, vanno portati in tintoria, ma se sono sintetici, potete metterli in lavatrice senza paura, perché a 60 gradi si uccidono tutti i batteri.
È inoltre molto importante asciugarle bene, altrimenti si forma la muffa.
Come le lenzuola e i cuscini, anche il materasso accumula polvere, batteri e muffa, che possono causare infezioni e reazioni allergiche di ogni tipo. Il materasso dovrebbe essere aspirato e ben ventilato ogni sei mesi.
In caso di macchie, queste possono essere strofinate con un panno inumidito con acqua fredda e sapone per tappezzeria. Anche in questo caso, è molto importante asciugare bene dopo l’operazione.