Accendiamo sempre il forno nel modo sbagliato. Come risparmiare? In questo modo evitiamo bollette astronomiche..
Eppure usare il forno significa anche correre il rischio di consumare tanto e far lievitare il costo di bollette già alte che ci fanno soffrire e non poco. Ma c’è un modo per risparmiare, sapete? Usato in un certo modo, il forno non vi farà consumare tanto.
A cosa ci riferiamo? Cosa dobbiamo fare nello specifico? Continuate a leggere qui sotto per saperne di più.
IL FORNO, UN ELETTRODOMESTICO INDISPENSABILE
Qui capita di accenderlo spesso per fare una torta o altro, ma quando lo accendiamo dobbiamo tenere presente che possiamo consumare e non poco, visto che il contatore associato alla fornitura di energia inizia a fare i suoi giri.
Potreste pensare che basti spegnerlo per evitare che arrivino bollette salate: ma perché dobbiamo rinunciare al suo utilizzo quando invece possiamo esplorare altre strade?
Perché dobbiamo rinunciare alle nostre ricette, quando ci sono piccoli accorgimenti che possono essere utilizzati per non avere grandi consumi? Di quali accorgimenti stiamo parlando? Prima di scoprirlo, cerchiamo di capire bene quanto consuma davvero il nostro forno: insomma, in termini economici, quanto ci costa tenerlo acceso?
Quanto consuma il forno?
Sì, sappiamo bene che il forno ci fa consumare e non poco, ma abbiamo davvero idea di quanto realmente consuma? Se volessimo saperlo, in termini numerici, cosa potremmo dire?
Per rispondere a questa domanda, dovremmo innanzitutto conoscere il tempo di accensione: per quanto tempo dovremmo tenerlo acceso? Questa informazione è fondamentale, poiché più a lungo lo teniamo acceso, più consumerà.Quindi, se usiamo il forno per circa 30 minuti quanto consumeremo? In questo caso dobbiamo conoscere altri fattori prima di poter rispondere correttamente.
Per poter conoscere con esattezza il consumo del forno devono essere presi in considerazione altri aspetti, ovvero la sua potenza, la sua capacità e la tariffa che abbiamo scelto in base al nostro operatore. A questo proposito, va detto che un forno molto potente comporterà un consumo maggiore, e una capacità maggiore corrisponderà allo stesso modo a un consumo maggiore.
Dopo aver cercato di dare un’idea generale in tal senso, proviamo a rispondere alla domanda iniziale: mezz’ora di cottura porta a consumare meno di un euro. E questo vale anche per quei forni che non sono esattamente l’ultima moda.
Come risparmiare con il forno?
Ora possiamo passare all’altra domanda che sicuramente vi interesserà molto. Come possiamo ridurre il consumo della nostra stufa elettrica? L’abbiamo sempre accesa nel modo sbagliato.
Diciamo che avete due opzioni, non una sola! In questo modo potrete cucinare quel pollo che tanto adorate e senza la paura di doverne consumare chissà quanto.
Si può innanzitutto scegliere di utilizzare un forno ad alta efficienza energetica che si traduce in un minor consumo di elettricità. Parliamo addirittura del fatto che si può consumare la metà, se si confronta questo forno con quelli di vecchia generazione.
La seconda scelta riguarda il contratto elettrico: se avete quello a tariffa multioraria, basta accendere il forno in una fascia oraria specifica. Ovvero, in una fascia oraria lontana da quella che va dalle 8 alle 19. Se volete usare un altro piccolo trucco, evitare di usare la fase di preriscaldamento e favorire la cottura in modalità ventilata e non statica. In tutto questo, evitate di aprire continuamente lo sportello del forno.
Seguite questi consigli: in questo modo potrete davvero risparmiare e ricevere bollette più basse del previsto.