Una volta che si iniziano a usare i panni in microfibra, non si torna più indietro! I panni in microfibra sono altamente ecologici e sostituiscono gli asciugamani di carta e le spugne come strumento di pulizia a sé stante. Non c’è più bisogno di detergenti a base chimica per pulire lo sporco dalle finestre e da tutte le superfici domestiche! Spesso bastano dei panni in microfibra e un po’ d’acqua. È quindi molto economico. Il segreto sta nelle loro fibre sintetiche: il poliestere strofina e il poliammide assorbe lo sporco, l’umidità e il grasso. Ma c’è un problema: per preservare l’assorbenza e l’efficacia delle fibre, non si può fare un lavaggio qualsiasi. Ecco quindi come lavare le salviette in microfibra per farle durare a lungo.
Come si fa a lavare le salviette in microfibra in lavatrice senza che si formino dei dispetti?
In generale, è consigliabile lavare la microfibra solo con tessuti in microfibra. Se non ne avete abbastanza per fare una macchina, è possibile lavarli con il vostro bucato, ma dovrete assicurarvi che sia non soffice. Evitate di lavarli a temperature troppo elevate, perché le fibre si consumano prematuramente: 30°C sono più che sufficienti e 60°C sono il massimo. Per quanto riguarda i prodotti, è bene evitare il detersivo in polvere, che si fissa in modo permanente nel tessuto e lo macchia. Si può usare metà dose di un normale detersivo liquido che non contenga troppi coloranti, solventi, sbiancanti e profumi. Più semplice è la formula, meno è probabile che si attacchi alle fibre (rendendole meno assorbenti) o che le danneggi.
Non utilizzate amido o cloro. La candeggina può danneggiare le fibre. È quindi sconsigliata. Infine, è sconsigliato l’ammorbidente, che lascia una pellicola sui capi. Se usato per pulire i panni in microfibra, ne elimina le proprietà assorbenti, lipofile ed elettrostatiche. Se avete bisogno di ammorbidire i capi con cui li lavate, usate invece aceto bianco nella vaschetta dell’ammorbidente della lavatrice ! Combatte il calcare che rende ruvidi i capi senza appesantire la fibra sintetica con il prodotto.
Un’altra possibilità è quella di lavare a mano le salviette in microfibra.
Se decidete di lavarli a mano, i consigli non sono molto diversi da quelli indicati sopra. Innanzitutto, scuoteteli sopra la vasca da bagno o il cestino per rimuovere polvere e briciole. Quindi, preparate un lavandino con acqua calda (ma non troppo) e detersivo o liquido per piatti (da 45 a 75 ml). Immergere e strofinare i panni in microfibra con questa miscela. Se necessario, si può usare il sapone di Aleppo o il fiele di bue per rimuovere il grasso o le macchie che resistono al lavaggio.
E qual è il metodo migliore per l’asciugatura?
Per qualsiasi capo di abbigliamento, il metodo di asciugatura è importante almeno quanto la pulizia stessa. Mentre l’asciugatrice rende gli asciugamani morbidi e soffici, non è consigliabile per gli strofinacci. Questo perché il materiale sintetico di cui sono fatti non può sopportare le alte temperature che sciolgono le fibre. Inoltre, rischiano di attirare tutti i pelucchi dell’elettrodomestico e quindi di sporcare tutto quando li si riutilizza. Se non avete altra scelta, optate per l’impostazione di calore più bassa e tenete d’occhio i panni durante il processo. Per ottenere risultati ottimali, è possibile utilizzare l’opzione di soffiatura ad aria. Se non avete un’impostazione a bassa temperatura, lasciate perdere l’asciugatrice. In ogni caso, la soluzione migliore, una volta terminato il lavaggio dei panni in microfibra, è quella di farli asciugare all’aria. E, naturalmente, non stiratele!
I panni in microfibra non sono economici. Tuttavia, tra tutti gli accessori per la pulizia, è il migliore per una pulizia ecologica ed estremamente efficace. Con tutti questi consigli, saprete come pulire il vostro panno in microfibra multiuso, che pulisce e spolvera, oltre a sgrassare e pulire, in modo da poterlo conservare a lungo e sfruttare al meglio il vostro acquisto.