Sapere come lavare correttamente i nostri capi è molto importante, perché da questo dipendono la pulizia, la fragranza e la freschezza degli indumenti e del bucato. Lasciare la biancheria in lavatrice per una notte dopo il lavaggio, ad esempio, cosa comporta? Scopriamolo insieme.
Occuparsi delle faccende domestiche non significa solo provvedere alla pulizia della casa, ma anche svolgere tutte le attività ad essa collegate, come, ad esempio, fare il bucato.
Mettere i panni sporchi in lavatrice, aggiungere il detersivo e avviare il ciclo di lavaggio, tuttavia, contrariamente a quanto si crede, non è un compito così semplice e scontato. Ognuno di questi tre passaggi, infatti, richiede precisione, tempo e attenzione.
Tra lavoro, famiglia e vari impegni quotidiani, non è affatto facile riuscire a gestire tutto. È assolutamente normale sentirsi stanchi, così come non avere abbastanza tempo per fare tutto. La stanchezza gioca anche brutti scherzi e in questi casi può capitare, ad esempio, di dimenticare di stendere il bucato dopo averlo lavato.
Lasciare i capi lavati in lavatrice per diverse ore è davvero così sbagliato? Cosa potrebbe mai accadere? In realtà, le conseguenze di un simile comportamento esistono e sono anche piuttosto sgradevoli. Ecco di cosa si tratta.
LASCIARE IL BUCATO IN LAVATRICE PER TUTTA LA NOTTE
Tutti vorremmo avere un bucato pulito e profumato, ma non sempre il risultato dopo un lavaggio è quello che ci aspetteremmo. Basta un po’ di disinteresse, infatti, per far sì che questo non accada.
Ma l’importante in questi casi è sapere come correre ai ripari. Ci siamo spesso chiesti cosa succede se lasciamo il bucato per troppe ore dentro la lavatrice a lavaggio finito. In fondo può succedere, sia per mancanza di tempo che per semplice distrazione.
Questo, però, a lungo andare potrebbe portare alla formazione di muffe sui nostri capi. E questo è un fenomeno che, ovviamente, tutti vorremmo evitare. L’umidità che si crea all’interno del cestello in questi casi genera anche cattivi odori, e per eliminarli è necessario eseguire un ulteriore ciclo di lavaggio.
Se per ripristinare il profumo del nostro bucato è sufficiente lavarlo una seconda volta, per eliminare le tracce di muffa da abiti e biancheria dobbiamo sì procedere a un secondo lavaggio, ma con l’aggiunta di un passaggio in più.
Come evitare la formazione di muffa sul bucato
Per tenere lontana la muffa dai nostri capi lavati, quindi, dobbiamo cercare di ricordarci sempre di stendere immediatamente il bucato una volta terminato il lavaggio in lavatrice. Nel caso in cui ci rendessimo conto di non avere abbastanza tempo per farlo, è meglio rimandare tale attività a un momento più tranquillo, in modo da essere sicuri di fare tutto correttamente.
In ogni caso, eliminare l’odore di muffa dai vestiti è possibile, e questo grazie all’uso di un fidato alleato di molte attività domestiche: l’aceto. Tale ingrediente, infatti, se utilizzato al posto dell’ammorbidente, non solo rimuoverà tutti i residui di germi e batteri in modo naturale, ma sarà anche in grado di neutralizzare i cattivi odori.