La primavera simboleggia generalmente la transizione e la rinascita. Nell’immaginario comune, questo rinnovamento è accompagnato dal ritorno del verde, dalla crescita dei fiori e da un nuovo soffio di vita che riporta il colore nel giardino e nell’orto. Ma questo senza contare le gelate, particolarmente temute dai giardinieri! A maggio, le gelate tardive possono colpire i nostri spazi verdi prima di lasciare finalmente spazio al bel tempo. Questo può vanificare tutti i vostri sforzi e uccidere le piante ancora fragili e in piena fioritura. Di conseguenza, molti appassionati di giardinaggio lasciano passare i Santi del gelo come una sorta di punto di riferimento prima di pensare di iniziare a piantare qualcosa. Scoprite le date dei Santi del gelo del 2023 e le misure che potete mettere in atto nel vostro giardino per superare questo periodo in tutta sicurezza.
Il nostro articolo vi darà alcuni consigli su come proteggere le piante più sensibili al freddo in questo periodo e dettaglierà i periodi critici per il 2023.
Quali sono le date degli Ice Saints nel 2023?
Oggi i nomi dei Santi del ghiaccio sono stati sostituiti da altri nel calendario. Tuttavia, le date rimangono le stesse ogni anno. Nel 2023, quindi, avranno ” tra loro un po’ d’inverno ” come si dice nelle date seguenti: San Mamert si festeggerà l’11 maggio (anche la data di Santa Estelle), San Pancrazio si festeggerà il 12 maggio (anche la data di Sant’Achille) e San Servais si festeggerà il 14 maggio (anche la data di Santa Rolande).
Attenzione, però, a non fidarsi troppo dell’adagio secondo cui ” prima di Saint-Servais, niente estate; dopo Saint-Servais, niente più gelo ” In realtà, è noto che le gelate durano a lungo, fino al giorno di Saint-Urbain, celebrato il 25 maggio.
Possiamo ancora fidarci delle date di Ice Saints 2023?
Un parametro da considerare è, ovviamente, il riscaldamento globale, che sta sconvolgendo il clima. Di conseguenza, i giardinieri potrebbero perdere l’orientamento! I dati climatici degli ultimi decenni mostrano che, a differenza dei tempi dei nostri antenati, le gelate tardive arrivano sempre prima e sono più probabili all’inizio di maggio. A ciò si aggiunge il fatto che nel XX secolo la Francia ha conosciuto solo un totale di tredici veri episodi di gelo. Le date dei Santi del gelo devono quindi essere considerate con cautela.
Resta il fatto che la prima quindicina di maggio può essere piuttosto fredda in alcune regioni, con una forte corrente di aria fredda che può causare temperature molto basse. Se il clima è più rigido nel vostro Paese, potreste dover aspettare la fine di maggio per ricominciare a piantare. Quindi, soprattutto, spetta al giardiniere usare il buon senso e non avere fretta se ci sono dubbi sul tempo che ci aspetta. Per evitare di essere sorpresi, assicuratevi di proteggere le piante fragili e il giardino dal freddo fino alla fine ufficiale delle gelate.
Come proteggere il giardino dal gelo e su quali piante puntare?
Che si creda o meno ai Santi del Ghiaccio, è meglio prendere alcune precauzioni:
Prima di tutto, tenete d’occhio il clima della vostra regione per limitare le perdite dovute al gelo nell’orto.
Evitate di piantare le piante sensibili al gelo prima che le gelate siano finite.
Se possibile, portate le piante più sensibili al chiuso durante la notte. Una semplice veranda o un portico aperto possono già offrire una certa protezione.
Se le piante sono nel terreno, non fatevi prendere dal panico: continuate a mettere veli, zolle o tunnel per lo svernamento come fareste in inverno. Tuttavia, è sempre opportuno rimuoverli correttamente al mattino per consentire alle piante di prendere il sole.
E non abbassate la guardia quando il cielo si schiarisce e le giornate sembrano più miti, perché questo preannuncia un alto rischio di gelate. Non fatevi ingannare!
Infine, potete provare a innaffiare di notte. In questo modo, il calore verrà intrappolato nel terreno, proteggendo le piante dalle basse temperature.
Quali sono le piante sensibili al freddo da proteggere?
Le piante annuali (begonie, impatiens, petunie, ecc.) hanno grandi difficoltà a tollerare il freddo. Questo vale anche per le piante perenni a fioritura precoce (rose, lillà, peonie, ecc.), che possono essere molto vulnerabili. Attenzione anche agli alberi da frutto che possono subire danni importanti. Per garantire un buon raccolto di frutta, proteggete con cura i vostri meli, peri e ciliegi. Infine, nell’orto, prendetevi cura di pomodori, cetrioli e zucche. Il freddo non li danneggerà.