Molte persone esitano e brancolano quando si tratta di tagliare la lavanda.
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Quasi ogni articolo dice qualcosa di diverso sulla tosatura.
In un posto si legge che deve essere tagliato in autunno, in un altro che il taglio primaverile è il più importante.
Quando si tratta di come potare, le opinioni sono ancora più discordanti, quindi oggi cercheremo di spiegare come potare la lavanda in modo che sia bella e abbondantemente fiorita.
Questi consigli provengono da professionisti che da anni si occupano della lavanda nei giardini dei loro clienti.
Tagliate la vostra lavanda seguendo esattamente questa facile guida e crescerà come non mai.
Il cespuglio avrà una forma uniforme, sarà ringiovanito e avrà un afflusso di nuove energie per una crescita vigorosa.
Come e quando tagliare la lavanda?
Un taglio di capelli primaverile è importante per la bellezza e la forza.
Lo aiuterete a liberarsi delle parti che esauriscono maggiormente la pianta.
Fine marzo e aprile sono ideali per il taglio.
La pianta vi indicherà quando è il momento giusto per tagliare: quando vedrete spuntare nuovi piccoli germogli, potrete iniziare.
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Tagliare la lavanda a circa 1/3 della parte non cicatrizzata (circa 7-10 cm dal suolo).
Lasciare solo poche foglie sul cespuglio.
Alcuni coltivatori temono di danneggiare la pianta se la tagliano così tanto, ma è vero il contrario.
Questa potatura farà sì che la pianta si infoltisca, assuma una forma regolare e anche gli arbusti più vecchi tornino a fiorire in modo abbondante e vigoroso.
Attenzione!
Se la pianta non è stata tagliata per diversi anni, non si può potare in modo così radicale.
La pianta subirebbe uno shock e la crescita potrebbe arrestarsi del tutto.
I vecchi rami legnosi non potevano più germogliare.
In questo caso, seguite questa procedura e sarete sicuri di non sbagliare nulla.
Guardate bene se ci sono dei petali e tagliateli in modo che ne rimangano pochi.
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Possiamo anche ringiovanire gradualmente, ringiovanendo ogni anno una parte del cespuglio.
In autunno, tagliare i germogli fioriti della lavanda, preferibilmente a forma emisferica.
In questo modo si eviterà che la pianta si rompa durante l’assalto della neve in inverno.
Irrigazione corretta
Anche una corretta irrigazione è importante.
Acqua di lavanda una volta alla settimana.
Mantenere il terreno leggermente umido.
La pianta non ama i ristagni d’acqua.
Poi iniziano a marcire e la lavanda diventa suscettibile alle malattie fungine.
Svernamento
Le gelate e lo svernamento nel terreno sono una grande minaccia per la lavanda.
Non appena la temperatura scende al di sotto dei 10 °C, proteggete la pianta con l’agrotessile.
È così che si sopravvive all’inverno.
Dove piantare la lavanda?
Questa pianta profumata respinge le formiche e gli afidi.
Pertanto, piantatela vicino a piante che vengono frequentemente attaccate da questi insetti.
Si sente bene anche in compagnia di rose, timo, calendula o rosmarino.
Buona fortuna!