I termosifoni non dovrebbero mai essere tenuti così, il rischio per la salute è molto alto. Ecco come fare per evitare il rischio.
I radiatori sono entrati a far parte della vita di tutti, proprio perché per l’inverno rappresentano un alleato contro il freddo. Questi strumenti possono essere di diverso tipo, proprio perché nel corso degli anni hanno subito una forte trasformazione sia in termini di funzionamento che di materiali. C’è anche un discorso legato alla sicurezza e alla salute da fare, proprio perché se tenuti in un certo modo potrebbero essere un rischio per la nostra salute. Cerchiamo di fare chiarezza?
BOLLETTE ELEVATE E TERMOSIFONI: È POSSIBILE RISPARMIARE?
I prossimi mesi si preannunciano molto particolari in termini di rincari e bollette salate. La maggioranza delle famiglie è consapevole che arriveranno cifre importanti e che non si potrà fare a meno del riscaldamento.
Due fattori che vanno di pari passo, considerando che il freddo è ingestibile e che alcune abitazioni hanno infissi “vecchi” che non conservano il calore all’interno contrastando il freddo esterno. Recenti studi hanno dimostrato che le bollette sarebbero aumentate del 50% sulla base di quelle dell’anno 2021: una situazione a dir poco insostenibile.
Chi possiede i radiatori in casa sa che questi possono essere di diversi tipi e materiali. Per risparmiare, è necessario rivolgersi a un tecnico una volta all’anno per un controllo generale e poi pulire bene tutte le parti per ridurre i consumi e risparmiare sul budget, oltre che sulla bolletta.
Radiatori, un rischio se tenuti in questo modo.
Il termosifone è un amico molto prezioso presente nella maggior parte delle case italiane. Si attiva a metà autunno e tiene compagnia per tutto l’inverno emanando il calore necessario agli ambienti. Questi strumenti sono di due tipi: in ghisa o in alluminio.
Per essere sicuri di risparmiare sulla bolletta e non rischiare la salute, i termosifoni vanno puliti regolarmente con metodi diversi a seconda del tipo. Un termosifone sporco e non controllato rischia di irradiare calore nelle stanze e di rendere l’aria irrespirabile, a scapito della salute individuale di chi vive in quella casa.
Il radiatore in ghisa è molto particolare e la pulizia deve essere effettuata regolarmente sul retro. In quell’area si accumula molta polvere di colore nero ed esistono spazzole speciali da utilizzare, appositamente studiate per raggiungere gli angoli più ostili e nascosti. Come fare. Prendete una bacinella piena di acqua calda e scioglietevi un po’ di detersivo per piatti. Prendete una spugna piena di questa soluzione e passatela sulla superficie, ma non prima di avervi passato sopra le spazzole di cui sopra per rimuovere la polvere. Subito dopo passate un panno morbido e asciutto.
Se i radiatori sono in alluminio, è sufficiente rimuovere la polvere accumulata con l’aiuto di un aspirapolvere e poi di un panno antistatico. Come ultimo passo passare una spugna ricca di acqua e detergente delicato, quindi asciugare completamente. Si consiglia di eseguire questa operazione una volta alla settimana, per salvaguardare non solo il portafoglio ma anche la salute.